Le montagne coprono un
quarto della superficie terrestre, ospitano il 12% della popolazione
mondiale e riforniscono d'acqua dolce l'intero pianeta.
Nonostante la loro rilevanza
esse sono fra gli habitat più minacciati della Terra.
Deforestazione, sfruttamento
indiscriminato del suolo, dismissione della gestione tradizionale del
territorio, turismo mal gestito sono solo alcuni dei nodi da
sciogliere se vogliamo smorzare le rispercussioni negative che questo
genere di condotta ha diffuso sin'ora a livello globale.
Cosa si sta facendo?
In estrema sintesi...
Il cammino verso la
sensibilizzazione della loro salvaguardia è stato lungo e
purtroppo ad oggi ancora spesso sottostimato.
I primi cenni di attenzione
nei confronti di questi ecosistemi si sono avuti in corrispondenza
della Prima Conferenza della Terra a Rio de Janeiro quando, con
l'adozione del Capitolo 13 dell'Agenda 21 (“Managing Fragile
Ecosystems: Sustainable Mountain Development”), è stato
riconosciuto lo sviluppo ecologico, economico e sociale delle
montagne.
In seguito, la crescente attenzione per
l'importanza di questi ambienti ha indotto l'Assemblea Generale delle
Nazioni Unite a dichiarare il 2002 Anno Internazionale della Montagna
istituendo, a partire dall'anno successivo, la data dell'11 dicembre
come Giornata Internazionale della Montagna (“International
Mountain Day”).
La FAO è l'organo delegato a
coordinarne e monitorarne la conformità, in un'ottica di
sensibilizzazione, tanto della consapevolezza quanto della tutela,
che coinvolga sia le politiche economiche mondiali sia il rispetto e
la partecipazione attiva del singolo cittadino.
Nel contempo ben 78 Paesi hanno dato
vita a rispettivi comitati nazionali per lo sviluppo sostenibile
nelle regioni di montagna, coordinati a livello internazionale nella
creazione del “Mountain Partnership” (WSSD - Johannesburg, 2002).
La creazione di una rete globale di
alleanze forti ha ulteriormente amplificato il messaggio circa
l'urgenza, per la salvaguardia puntuale dell'ambiente, che le
comunità montane diventino subito protagoniste della politica
che le riguarda. E' questo il primo passo verso un'azione mirata di
adattamento ai cambiamenti climatici, in un'ottica inoltre di
sviluppo sostenibile globale.
“In un mondo malato in cui viviamo
in questo momento, le montagne rappresentano almeno un doppio
antidoto. In primo luogo perchè in loro si nasconde la
maggiorparte delle foreste, in particolare nelle zone temperate e
fredde del pianeta e in secondo luogo perchè sono le ultime
aree in cui gli esseri umani possono soddisfare le ultime
manifestazioni di bellezza in libertà. Sono quindi farmacie
per il cuore, per l'anima umana e, non da meno importanza, per
l'ambiente, perchè le montagne emanano la trasparenza
dell'aria, la limpidezza delle acque e la molteplicità della
vita. Sono la zattera di un naufrago per questo mondo”.
(Messaggio di Joaquin Araùjo
tenutosi a Dénia – Spagna, durante la celebrazione della
Giornata Internazione della Montagna 2012)
Le montagne sono importanti per la
vita.
Impariamo a rispettarle