Nell’ ambito delle iniziative collegate alla mostra BIODIVERSITAS, allestita
presso la Chiesa di San Francesco a Udine dal 1 dicembre 2013 al 27 aprile
2014, segnaliamo la conferenza dedicata ai prati
stabili, che il Museo
Friulano di Storia Naturale organizza in collaborazione con il WWF del Friuli
Venezia Giulia e l’associazione Micologia e Botanica
Udinese.
L'incontro, organizzato per giovedì 12 dicembre 2013 alle ore
18.00, è dedicato agli aspetti botanici e micologici di questi
habitat d’interesse comunitario.
Interverranno il dott. Valentino
Casolo, dell’Università di Udine (con un intervento dal titolo “Prati e
pascoli in Friuli Venezia Giulia: uomo e diversità vegetale” incentrato su
definizioni, storia biogeografica, ecologia, vegetazione, dinamiche,
alterazione e perdita di biodiversità) e Sergio Costantini, micologo (parlerà
sul
tema "I funghi dei prati" ed in particolare di ecologia,
simbiosi, parassitismo, saprofitismo, notizie di costume, usi popolari
in alimentazione e curiosità in generale).
Sede dell'iniziativa Sala
Aiace, in Piazza Libertà a Udine.
L'ingresso è libero, ma i posti sono
limitati.
Link alla locandina della mostra:
http://regionali.wwf.it/UserFiles/File/AltriSitiWWF/Friuli%20Venezia%20Giulia/biodiversita/mostra%20prati%20locandina_def.pdf
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Si segnala inoltre la mostra fotografica “I colori ed i
suoni dei prati stabili”, che l’AFNI (associazione fotografi
naturalisti italiani) e il WWF del Friuli Venezia Giulia organizzano
in collaborazione con il Museo Friulano di Storia
Naturale.
Inaugurazione: Sabato 14 dicembre, alle ore
11.
Esposizione aperta dal 14 dicembre 2013 al 4 gennaio
2014
h. 14:00-17:00, nei
giorni:
14, 15, 17, 18, 19, 20, 21, 22, 24, 27,
28,
29 e 31 dicembre 2013 e 2, 3 e 4 gennaio 2014
Ingresso
libero
Udine, Casa della Confraternita presso il Castello
IL LATO NASCOSTO DELLA MONTAGNA...
Il motivo per cui ho deciso di creare questo piccolo spazio è per cercare di dar voce a quello che un po' percepisco come il "lato nascosto della montagna". Quanti di noi si sono spesso ritrovati letteralmente storditi dal potere esercitato con sempre maggiore intensità dalle notizie gridate: chi è salito in cima a cosa, quanti sono finiti sotto l'ennesima valanga, pettegolezzi, classifiche su chi è l'alpinista più bello/bella... Esercizi di vanità e, spesso, semplice manipolazione. Quello che mi piacerebbe fare - e ancora francamente non so se ne sarò in grado - è piuttosto di dar voce ai silenzi, le immagini, le esperienze di chi come me in montagna cerca altro, rispetto a tutto questo. Per certi aspetti un blog di servizio. O piuttosto, se vorrete, un piccolo spaccato della mia realtà. Proprio per questo ho evidenziato alcuni siti/blog che a parere mio possono essere interessanti da seguire e anche qualche semplice spunto per aiutare chi, purtroppo, non è fortunato come noi.